Come diciamo sempre siamo fortunati perchè viviamo in una città che ha un enorme parco giochi per chi va in bici, soprattutto in mtb: la collina torinese. Ancora oggi dopo oltre 20 anni che andiamo su e giù riusciamo a scoprire nuove tracce, vecchi sentieri più o meno abbandonati giacciono li in attesa di essere riscoperti, a testimonianza di un'epoca in cui la collina era coltivata e frequentata in ogni anfratto.
In quest'ultimo periodo, complici le piogge abbondanti cadute per giorni e giorni, la situazione della collina rivela i suoi aspetti più delicati, soprattutto per la tenuta del terreno, che quando l'acqua comincia a scorrere impetuosa viene stravolto da canali che portano a valle terra e sassi e nei casi più gravi crea smottamenti e frane, che possono interessare anche i sentieri o le strade che percorriamo in bicicletta.
E' già successo molte volte, ma quella che ha colpito la borgata di Tetti Rocco, subito sotto Superga ci interessa da vicino, perchè è l'accesso principale salendo da Sassi alla rete dei sentieri del Parco di Superga, nella parte alta della collina.
Purtroppo gli equilibri sono delicati non solo dal punto di viste geologico, ma anche da quello sociale. Gli esempi in questi anni non sono mancati, dalle denunce contro ignoti per alcune rampe costruite sul territorio del comune di Moncalieri, alla chiusura e recinzione del Jurassico, il mitico dirt parc abusivo, o del sentiero chiamato Diretta, che anch'esso passava su strada privata e grazie ad alcuni biker maleducati e poco rispettosi dei proprietari è stato chiuso per sempre.
Ora la frana di Tetti Rocco non sarebbe una frana enorme, ma basta ad interromper l'accesso alla borgata per chi ci abita. E questo è un grosso disagio, pensate se non poteste arrivare a casa in macchina, doveste portare la spesa a mano, salendo e scendendo delle scalette di legno e una passerella che quando piove è anche scivolosa, che attraversa l'orto di una delle case (quindi di nuovo su terreno privato).
Il gasolio per i riscaldamenti?
Un anziano o un bambino che si sente male?
Essendo una strada privata il Comune non ne vuole sapere di effettuare o contribuire ai lavori di ripristino. E' giusto o sbagliato? Non so se questo sia il punto nodale per noi, lo è di sicuro per chi abita nella borgata.
Certo è che la situazione è difficile, e se in tutto questo ci mettiamo che transitano, soprattutto il sabato e la domenica gruppi di biker infangati, posso immaginare che ai residenti della borgata non faccia molto piacere, almeno in un contesto del genere.
Cominciano a sentirsi voci che i residenti, visto che sembra si dovranno pagare la riparazione della strada con i loro mezzi vogliano chiudere l'accesso ai ciclisti (credo anche ai pedoni, almeno spero che la discriminante non siano le bici). Una specie di ricatto morale, di guerra dei poveri, o un mezzo per fare pressione sul Comune?
Certo quella della chiusura sembra un'eventualità abbastanza remota, visto che il diritto di passaggio c'è sempre stato e difficilmente potrà essere cancellato (come già successo in altri casi al limite si potrà evidenziare il fatto che si tratta di proprietà privata, ma senza bloccare il passaggio).
In ogni caso la situazione per ora rimane complicata e i nostri comportamenti come biker e utilizzatori del territorio deve essere prudente e improntato al massimo rispetto per le persone e le loro proprietà.
Soprattutto in questo periodo sarebbe meglio evitare di passare per Tetti Rocco, in modo da non rovinare il rapporto con i proprietari e anche di non rovinare i sentieri già bersagliati dal maltempo.
Si potrebbe forse pensare di organizzare qualcosa per risolvere la situazione?
lunedì 8 dicembre 2014
venerdì 7 novembre 2014
Zombie Cross
Zombie Cross di Moncalieri
domenica di sole e di puro divertimento al campo permanente di ciclocloss le Cave di Moncalieri.
Alcuni componenti dei GS Sassi hanno partecipato ed organizzato l'evento destinato a diventare un classico nel panorama ciclistico torinese.
Partenza tipo Le Mans con le bici piazzate in cima ad una montagna gigantesca di ghiaia all'interno delle cave, ed i corridori, pronti a partire, alla base della montagna. Inutile descrivere la fatica per raggiungere le proprie bici.
40 minuti di gara piu' un giro poi ottima birra e cibo
domenica 26 ottobre 2014
sabato 25 ottobre 2014
mercoledì 22 ottobre 2014
Conti Day 2014
50 km percorsi , oltre 1800 mt di dislivello, percorso inedito e condizioni perfette, birra fresca, salumi e ottimi agnolotti .
grazie a tutti
mercoledì 15 ottobre 2014
Conti Day domenica 19 ottobre 2014
Causa maltempo e condizioni del terreno non favorevoli, abbiamo deciso di posticipare l'evento del Conti day a domenica 19 ottobre 2014.
Il ritrovo è sempre per le 9,45 in Piazza Giovanni dalle Bande Nere a Sassi.
Ricordiamo che la quota di partecipazione è di € 20 che verranno devolute al centro per la cura dei tumori di Candiolo.
A fine giro agnolotti caldi per tutti i partecipanti.
Vi aspettiamo !
Sassi Bikers
Il ritrovo è sempre per le 9,45 in Piazza Giovanni dalle Bande Nere a Sassi.
Ricordiamo che la quota di partecipazione è di € 20 che verranno devolute al centro per la cura dei tumori di Candiolo.
A fine giro agnolotti caldi per tutti i partecipanti.
Vi aspettiamo !
Sassi Bikers
mercoledì 8 ottobre 2014
Percorso Conti Day 12 ottobre 2014
Descrizione percorso
Percorso dell'edizione 2014 del Conty Day.
Partenza Piazza Giovanni delle Bande Nere località Sassi, anello verde, mongreno, 45, osservatorio alto, collegamento a 33a, 33a, 12 (beccaccia) , 31, 32, tetti rosero, strada San Felice, sentiero del gallo, osservatorio basso, Pino Torinese, Ferrero, anello Ferrero, brunassa, area pic-nic, 43, acquedotto, 44, casa cantoniera, Fontanella, superga, 65, 63, 28, Pian Gambino, Tetti Canera, 26, Tetti Rocco, cristone, diagonale corta, 600 XXL, arrivo in località Sassi nel luogo di partenza.
sabato 4 ottobre 2014
Gran giro della Beccaccia 2
Anche oggi gran giro organizzato dal nostro esperto navigatore e cartografo Riky Tomac.
Un gruppo di 12 biker ha affrontato salite interminabili e poi finalmente due belle discese tecniche e lunghe fino al Po.
Ci stupiamo sempre di scoprire, o riscoprire nuovi sentieri a due passi da dove passiamo sempre, oggi è stata la volta della vallata di Reaglie, parola d'ordine Termo Forà!
Bello, come sempre non sono mancati gli inconvenienti tecnici e qualche scivolata.
La salita finale, al Faro della Vittoria della Maddalena salendo dal sentiero che teoricamente sarebbe da fare in discesa, ma a noi piace anche così. Notare lo sforzo sullo strappo conclusivo di alcuni personaggi...
....il capitano ha attorcigliato tutto il telaio tirando il manubrio...
guardate la gomma anteriore di Marco..!
Un gruppo di 12 biker ha affrontato salite interminabili e poi finalmente due belle discese tecniche e lunghe fino al Po.
Ci stupiamo sempre di scoprire, o riscoprire nuovi sentieri a due passi da dove passiamo sempre, oggi è stata la volta della vallata di Reaglie, parola d'ordine Termo Forà!
Bello, come sempre non sono mancati gli inconvenienti tecnici e qualche scivolata.
La salita finale, al Faro della Vittoria della Maddalena salendo dal sentiero che teoricamente sarebbe da fare in discesa, ma a noi piace anche così. Notare lo sforzo sullo strappo conclusivo di alcuni personaggi...
....il capitano ha attorcigliato tutto il telaio tirando il manubrio...
guardate la gomma anteriore di Marco..!
venerdì 26 settembre 2014
SSIT2014 Verona e nel 2015 a Superga!
Lo scorso week end siamo andati in rappresentanza dei singlespeeder torinesi agli italiani singlespeed che quest'anno erano organizzati da Mario di Verona a Rivoli Veronese.
Per cercare a tutti i costi di portare a casa un risultato di rilievo abbiamo ingaggiato un alieno ss, che grazie alla sua pelle verde ha fatto faville sul tecnico e molto impegnativo percorso di 15 kilometri, mantenendosi nei primi posti fin dalla partenza.
In tutto 4 torinesi nei primi 20 posti e soprattutto un alieno al secondo posto cavalcando una bici made in Torino!
Alla fine dopo aver finito tutta la birra e mangiato, con sottile diplomazia ci siamo aggiudicati l'organizzazione del prossimo campionato nel 2015!
Sicuramente i nostri sentieri intorno alla basilica di Superga saranno un teatro ideale per battagliare tra singlespeeder. Chiunque voglia potrà partecipare all'organizzazione.
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